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TUTTO CASA 2019

L’Associazione Artemisia a TuttoCasa 2019
A Carrara Fiere, partecipa il sodalizio del territorio che, con iniziative e strumenti al passo dei tempi, vuole tutelare e promuovere le opere di creatività a livello nazionale.

L’arte, espressione dell’intelletto umano, oggi, come non mai, ha bisogno di sostegno e attenzioni: tra i suoi paladini, la provincia di Massa Carrara annovera l’Associazione Culturale Artemisia che, anche quest’anno, porterà il suo messaggio, dal 25 aprile al 1 maggio p.v., a TuttoCasa 2019 (presso il Complesso Fieristico di Carrara, nel Padiglione E, Corsia 42).

Alla 36ª edizione dell’evento, 18 artisti esporranno quadri, effettuati in vari stili e con diverse tecniche, in modo da sensibilizzare e coinvolgere più spettatori possibili alla “santa causa”, come afferma la presidente di Artemisia, Donatella Gabrielli:  «La nostra è sempre stata un”Arte partecipata”, fin dagli esordi nel 2014. Per diffondere e approfondire il criterio dell’espressione creativa in ogni sua forma e per ampliare la conoscenza dell’arte, interveniamo nei campi della cultura, dell’artigianato, dello spettacolo, del turismo e anche del riciclo, con opere fatte a mano con materiali naturali e lavorazioni non inquinanti. Allo scopo di proporre occasioni e opportunità artistiche, organizziamo eventi innovativi, in collaborazione con le associazioni commercianti e di categoria locali, così da legare l’arte al territorio ma con la possibilità di espanderci nell’ambito nazionale, anche con scambi e gemellaggi».

Nel DNA di Artemisia è presente l’arte sociale e terapeutica, declinata secondo la formula della “partecipazione attiva”, come quella ormai collaudata con la Fondazione Casa Cardinale Maffi, che in strutture toscane accoglie disabili fisici e psichici. Lavorando a fianco degli ospiti dei Centri, i soci dell’Associazione hanno realizzato eventi mirati, tra cui il Concorso cultural-artistico “C’era una volta” dedicato alle fiabe rivisitate. Visto l’arricchimento reciproco, si prevedono altri progetti all’orizzonte…

«A TuttoCasa, vorremmo avvicinare al linguaggio dell’arte anche chi finora è rimasto sordo nei suoi confronti», spiega Donatella Gabrielli, «Perciò diamo molta importanza alla comunicazione, soprattutto online, e cerchiamo di interagire con il pubblico. Per far passare il concetto dell’arte aperta a tutti, abbiamo selezionato per la manifestazione quadri in grado di “parlare” lingue diverse e farsi comprendere da tante persone».

Artisti soci e simpatizzanti di Artemisia presenti a Tuttocasa 2019: Tatiana Angelotti, Daniela Bertani, Pietro Bertonelli, Mario Carchini Cobàs, Enrico Carniani, Caterina Collavoli, Pasquale Croce, Maria Rita Dolfi, Silvana Federici, Donatella Gabrielli, Giò Guerri, Antonio Giovanni Mellone, Marcello Nesti Mark, Chiara Olmi Rol, Patrizia Pianini, Sara Pierotti, Manlio Pontelli, Daniela Spaggiari.

«È una mostra che racconta della metà strada. Quella in cui si incontrano due persone che non vogliono avere paura, ma che cercano un percorso di crescita che li unisca»
10 artisti:
Daniela Bertani, Daniela Spaggiari, Marco Betti, Tatiana Angelotti, Donatella Gabrielli, Maria Grazie Colombo, Marco Garuzzo, Sara Pierotti, Manlio Pontelli, Fatma Balat Sabatini.
Il 6 aprile, alle ore 18, si terrà un confronto con gli artisti per lanciare un messaggio di inclusione in un momento in cui emerge chiaramente come la violenza di genere sia putroppo diffusa.

10 artisti:
Daniela Bertani, Daniela Spaggiari, Marco Betti, Tatiana Angelotti, Donatella Gabrielli, Maria Grazie Colombo, Marco Garuzzo, Sara Pierotti, Manlio Pontelli, Fatma Balat Sabatini.
Il 6 aprile, alle ore 18, si terrà un confronto con gli artisti per lanciare un messaggio di inclusione in un momento in cui emerge chiaramente come la violenza di genere sia putroppo diffusa.

 

 


Seravezza Fotografia 2018

Dal 17 febbraio al 27 maggio 2018 a Seravezza in Versilia (Lu), si svolge la quindicesima edizione di “Seravezza Fotografia”.
Una manifestazione di respiro nazionale e internazionale che ogni anno coniuga con successo i grandi nomi della fotografia con un vasto pubblico e il mondo amatoriale della fotografia, organizzata dalla Fondazione Terre Medicee, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Seravezza, con il patrocinio della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e la direzione artistica di Ivo Balderi. Nelle passate edizioni ha ospitato maestri della fotografia come Walter Rosenblum, Gianni Berengo Gardin, Joel Peter Witkin, Erwin Olaf, James Nachtwey, Romano Cagnoni, Bart Herreman, Frank Horvat, Francesco Cito, Franco Fontana, Giorgia Fiorio.
Dal 17 febbraio al 8 aprile Seravezza Fotografia nella sua quindicesima edizione dedica la mostra principale al fotografo freelance Uliano Lucas nelle sale di Palazzo Mediceo, Patrimonio Mondiale Unesco.
La mostra di Uliano Lucas, intitolata: “La vita e nient’altro” – Cinquant’anni di viaggi e racconti di un fotoreporter freelance – è una mostra antologica con più di 200 fotografie in bianco e nero, una mostra fotografica che spazia dalla realtà milanese del mondo dell’arte degli anni ’60 che gravitava attorno al bar Giamaica e al bar Genis alla contestazione operaia e studentesca degli anni ’70, dall’immigrazione in Italia e all’ estero sempre di quegli anni e anche nel contemporaneo con un reportage all’interno del Centro d’accoglienza “T. Fenoglio” a Torino. E ancora, dalle guerre di liberazione in Angola, Eritrea, Guinea Bissau reportage che documentano la fine del colonialismo portoghese, fino agli scatti fotografici che documentano la realtà del Medio Oriente, la dissoluzione dell’ex-Jugoslavia, la vita degli emigranti in Europa, gli anni del terrorismo, il mondo del lavoro e le sue trasformazioni.Una mostra che vuole nuovamente attirare l’attenzione sugli argomenti trattati,spesso ancora attuali e che vuole dare il giusto riconoscimento all’autore per il lavoro svolto fino ad oggi.

Così Uliano Lucas ci racconta la sua mostra:
“Le fotografie di questa mostra provengono per la maggior parte da reportage giornalistici che ho realizzato nel corso degli anni come fotoreporter indipendente. Sono fotografie di cronaca, immagini scattate un po’ ovunque, nelle strade di città grandi e piccole, nelle abitazioni, all’interno di luoghi di lavoro o di asilo, ritratti di momenti di aggregazione sociale e politica, memoria di persone, situazioni, esperienze che mi hanno coinvolto professionalmente e umanamente.
Sono fotografie d’archivio che abbracciano gli ultimi cinquant’anni e richiamano diversi aspetti e momenti del mio percorso professionale: dai reportage in Europa a quelli sull’Africa, frutto di ripetuti viaggi in Marocco, Tunisia, Mozambico, Etiopia, Eritrea, dalla tragedia dell’assedio di Sarajevo, all’attenzione mai sopita verso il mondo del volontariato, dalle indagini nelle trasformazioni delle realtà del lavoro alla scoperta della contraddittoria Cina del nuovo millennio.
Racconti diversi che hanno però il comune denominatore di voler dare voce a realtà marginali: le comunità degli immigrati in Italia e in Europa, la vita delle periferie urbane, le reti della solidarietà, il dramma dell’abbandono degli anziani e la complessità del problema giovanile, le cooperative per il reinserimento dei disabili, la questione psichiatrica, osservata nel suo evolversi, dalla chiusura dei manicomi alle esperienze di assistenza dei centri di salute mentale.
Duecento i mmagini che sono dunque altrettante microstorie, appunti di viaggio, riflessioni che spero si offrano oggi come uno strumento per capire le trasformazioni che, nel costume, nel lavoro, nella quotidianità, ha subito e sta subendo il mondo intorno a noi, ma che, soprattutto, vogliono aiutare a ricordare e comprendere altre voci ed altri luoghi, fuori e dentro noi stessi.” (Uliano Lucas)

A corollario dell’esposizione di Lucas un gran numero di mostre, incontri e letture portfolio che fino al 27 maggio fanno di Seravezza una destinazione irrinunciabile per gli appassionati di fotografia e per il grande pubblico. Le Scuderie Granducali, affacciate sul giardino di Palazzo Mediceo, ospitano nell’ambito della rassegna una retrospettiva dedicata alla fotografa riminese Isabella Balena intitolata “La scelta dello sguardo”, con alcuni reportage realizzati nei suoi venticinque anni di carriera, un’esposizione intitolata “Minime soddisfazioni narcisistiche” che raccoglie due fra i più importanti lavori di ricerca della giovane ma già affermata artista Cecilia Gioria, l’evento di Foto Gang dedicato ai libri e alle fanzine fotografiche indipendenti, la mostra e l’incontro con gli autori Stefano Giogli, Giovanni Presutti e Andrea Avezzu centrato sul lavoro intitolato “Terre Medicee” svolto lo scorso anno a Seravezza in occasione del seminario di fotografia contemporanea “Reflexions Masterclass”, la collettiva con gli scatti realizzati da alcuni fotoamatori in occasione della mostra urbana dello scultore Emanuele Giannelli: “Fotopia-danza di un’utopia fotografica”. Completano il programma di SERAVEZZA FOTOGRAFIA le personali di Tatiana Mura con la mostra “Odi et amo” e Luca Vecoli con la mostra intitolata “La cura” al Palazzo Civico di Querceta, la collettiva di street photography a cura del Circolo Fotografico L’Altissimo: “Strade” e la mostra di Bruno Madeddu intitolata “Appunti di vita” alla galleria La Seravezziana di Seravezza.
In collaborazione con la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (Fiaf), a conclusione delle attività educative e formative, sarà riproposta la lettura dei portfolio fotografici da parte di esperti del settore nominati da Fiaf.

 

biglietti: intero eu. 7.00 ridotto eu. 5.00

Sinfonie d’ombra

Col Patrocinio del comune di Massa, museo Ugo Guidi, Amici del Museo  Ugo Guidi,  Sonorità..e Associazione Artemisia..  prolusione Artistica di Cinzia Rossi Ghion…con Piero Garibaldi.

La mia arte è legata all’OMBRA, in quanto, ritengo che dentro ad essa possiamo trovare, la vera realtà delle cose. Nell’infanzia uno dei giochi preferiti è quello di giocare con la propria ombra, cercando, inutilmente, d’afferrarla, questo gioco infantile ci riporta nella vita ad concetto d’impermanenza. L’ombra è qualcosa che esiste, ma nello stesso tempo sfugge alle leggi che regolano il mondo fenomenologico. E’ effimera, instabile, sottomessa costantemente ai cambiamenti della luce, non è reale, perciò da sempre l’uomo la tiene legata all’inconscio, al mistero.

Donatella Gabrielli


Andy Warhol a Sarzana

-Venerdì 24 Novembre alla Fortezza Firmafede aprirà al pubblico la mostra dedicata al più celebre artista della pop art, Andy Warhol.

Saranno presenti quasi duecento opere dell’artista divise in differenti sezioni che permetteranno di interpretare in modo antologico il modus operandi di Andy Warhol coprendo un periodo che va dai primi anni ’50, includendo rari disegni di accessori, sino all’ultima produzione prima della morte avvenuta nel 1987.
Inoltre la mostra, grazie all’esposizione degli acetati fotografici (molti dei quali inediti) provenienti dall’elaborazione delle polaroid, è stata pensata anche da un punto di vista didattico-scientifico per le scuole per le quali verranno organizzati una serie laboratori.
Nella mostra sarzanese sarà anche rievocato il rapporto dell’artista americano con il mondo della tecnologia e dei nuovi media. Nel 1985 Warhol fu scelto come testimonial del lancio del Commodore Amiga 1000, un computer all’avanguardia che permetteva di avere immagini con 4096 colori e di modificarle con un software appositamente sviluppato. Una sezione della mostra permetterà mediante l’installazione di floppy disk di proiettare in un Amiga 1000 originale dell’epoca i disegni digitali realizzati da Andy Warhol in persona, durante incontri promozionali pubblicizzati dalla stessa Commodore.
Tra le tante opere esposte nelle sale della Fortezza Firmafede ci saranno anche la serigrafia iconografica di Marilyn Monroe, il ritratto di Mick Jagger, di Mao Tze Tung, la ormai celebre e assoluta Campbell’s soup, il partenopeo Vesuvius, la serie di ritratti di drag queen Ladies and Gentlemen, le fiabe dello scrittore Christian Andersen, le polaroid scattate a personaggi famosi, come Ron Wood, Silvester Stallone, Grace Jones e infine i ricercati self portraits.
Durante l’intero periodo della mostra, oltre alla possibilità di prenotare visite guidate per i gruppi di adulti e le scuole, saranno organizzate attività per le famiglie nei fine settimana.
La mostra sarà inaugurata giovedì 24 dicembre alle ore 17.00 per le istituzioni invitate. L’esposizione aprirà al pubblico venerdì 24 Novembre dalle ore 10.00 e sarà visitabile fino al 5 marzo 2018.


Andy Warhol
dal 24 Novembre 2017 al 5 Marzo 2018

Tutti i giorni: 10.00 – 19.00
Sabato: 10.00 – 23.00
Ultimo ingresso 45 minuti prima dell’orario di chiusura.

Per informazioni sulle tariffe, clicca qui.

Sito della mostra: www.andywarholsarzana.it


ARTEGENOVA 2018

ARTEGENOVA 2018

16-19 FEBBRAIO

XIV EDIZIONE

MOSTRA MERCATO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

scarica il biglietto omaggio nel link in calce al testo

 

ArteGenova e Contemporary Art Talent Show

Per il quattordicesimo anno consecutivo, quattro giorni di mostre, eventi, presentazioni per un’immersione totale nell’arte moderna e contemporanea: da quella già consacrata a quella emergente, con opere capaci di solleticare i collezionisti più attenti e di stimolare l’istinto alla scoperta nei molti appassionati. Circa 150 gli espositori presenti con le opere di oltre mille artisti; un’intera sezione, C.A.T.S. – Contemporary Art Talent Show, dedicata proprio ai talenti emergenti con opere sotto i cinquemila euro.
ArteGenova, nata dall’esperienza e dalla professionalità di N.E.F., si presenta anche quest’anno con un format ampiamente accreditato dalla fiducia di espositori, investitori e pubblico, coniugando il carattere economico proprio del mercato artistico all’alto livello qualitativo della proposta culturale.

La grande novità di quest’anno è il Premio Mediolanum, riservato agli artisti partecipanti.

Banca Mediolanum, da sempre sensibile all’arte e agli artisti emergenti del panorama contemporaneo, rinnova la collaborazione con CATS-Contemporary Art Talent Show e ArteGenova, mettendo a disposzione un premio dal valore di 1.000 euro. al vincitore verrà data inoltre la possibilità di esporre la propria opera negli Spazi dedicati all’arte della sede Mediolanum di Padova.

Una concreta opportunità quindi per tutti i partecipanti della sezione C.A.T.S. -Contemporary Art Talent Show, che permetterà la messa in mostra del lavoro vincitore all’interno di  un’apposita area della fiera godendo dell’attenzione mediatica che ArteGenova assicura, ma anche una premiazione che doterà i vincitori di un importante riconoscimento in denaro, congiunto alla possibilità di avvalersi di un palcoscenico di prestigio che solo un’istituzione predisposta ai nuovi linguaggi dell’arte quale Mediolanum può offrire.

Che aspettate?! Venite a conoscere chi vincerà!!!

 

 

Scarichi dal seguente link il biglietto omaggio e l’invito all’inaugurazione valido per due persone:

 

http://www.artegenova.com/wp-content/uploads/2018/01/verniceCATS.pdf

 

http://www.artegenova.com/wp-content/uploads/2018/01/CATS-omaggio-nef.pdf

 

 

 

Da venerdì 16 a lunedì 19 febbraio

Orari: da venerdì 16 a domenica 18 febbraio dalle 10.00 alle 20.00

Lunedì 19 febbraio dalle 10.00 alle 13.00
Biglietto: intero €8,00

 

 

Segreteria organizzativa:

NEF | Nord Est Fair

Via A. Costa, 19 – 35124 Padova

  1. (+39) 049 8800305 – fax (+39) 049 8800944

 

Vi invitiamo a visitare il nostro sito: www.artegenova.com
Informazioni per esporre: www.artegenova.com/esporre/

Seguici su Facebook: www.facebook.com/ArtePadovaOfficialPage/
e www.facebook.com/ContemporaryArTalentShow/

 

 

 

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