Patrizia Pianini

“… E’ la volontà di essere autentica, al di là dei mascheramenti che la coscienza crea alla propria nudità, ciò che accomuna la Pianini artista e la Pianini innamorata ed attenta fruitrice di una natura il più possibile libera ed incontaminata … La dis-continuità degli stili e della produzione, l’alternanza tra momenti espressivi tesi alla valorizzazione di un’interpretazione classica dell’espressione artistica ed altri interessati a rompere o rinnegare ogni rapporto con il figurativo ed a cercare di mettere sulla tela non l’oggetto ma ciò che si nasconde dietro di esso, quel senso primevo che si riallaccia agli archetipi primari della vita, sono, dunque, non il frutto di un’incongruenza stilistica ma l’espressione di una volontà di esprimere pienamente la contraddittorietà e la ricchezza polivalente di una vita che non può né vuole essere inquadrata ma considera l’autenticità il primo, vero grande valore.