LILITH: esce dal silenzio

lilith: esce dal silenzio

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’Associazione culturale Artemisia inaugura il 25 novembre alle 18.30, presso la Galleria di Piazza delle Erbe 1, a Carrara, una mostra dal titolo: “Lilith esce dal silenzio”.

Presentazione a cura di Chiara Diamanti

La figura femminile di Lilith storicamente è il demone femminile associato alla tempesta, ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte.

La stessa è temuta come demone notturno capace di portare danno ai bambini di sesso maschile ed è caratterizzata dagli aspetti della femminilità ritenuti negativi come l’adulterio, la stregoneria e la lussuria.

Nella tradizione ebraica del medioevo Lilith diventa la prima compagna di Adamo, creata assieme a lui prima di Eva. Nel primo capitolo della Genesi si afferma che Dio creò l’umanità “maschio e femmina” e Lilith, prima di Eva, viene raccontata in perenne contrasto col marito, in quanto rifiutava di obbedirgli e sarebbe scappata dal Paradiso terrestre preferendo vivere con i demoni piuttosto che tornare con Adamo..

Alla fine dell’Ottocento, in parallelo alla crescente emancipazione femminile nel mondo occidentale, la figura di Lilith diventa il simbolo del femminile che non si assoggetta al maschile. Lilith, poi, viene associata al concetto della Grande Madre.

La mostra è dedicata a Giulia e a tutte le donne vittime di femminicidio.

“Astrazioni Geometriche” Personale di Carlo Ciffariello

nell’ambito di una ricerca astratto geometrica”

Venerdì 10 novembre, alle ore 18, presso la Galleria dell’Associazione culturale Artemisia, a Carrara,
Piazza delle Erbe, 1, avrà luogo l’inaugurazione della Mostra personale di Carlo Cifariello, dal titolo:
Astrazioni Geometriche “nell’ambito di una ricerca astratto geometrica”.
Presentazione a cura di Chiara Diamanti
Carlo è un pittore-scultore partenopeo che si forma all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
“L’arte delle avanguardie, dell’astrattismo cubista, è un universo affascinante e complesso che spesso
sfida la nostra comprensione e percezione visiva. Eppure Carlo Cifariello con la sua “geometrizzazione
delle forme” porta un nuovo livello di profondità e di bellezza a questo genere artistico.
Ogni sua opera dai tratti precisi e decisi, di contrasti e sfumature, rompe con gli schemi tradizionali per
restituirci una presenza che, nonostante ai limiti della resistenza fisica e mentale, deve lasciare nel suo
tempo un segno inconfondibile.
Ma ciò che rende davvero uniche le opere di Carlo, alla continua ricerca di amore, passione e bellezza, è
l’abilità di catturare e trasmettere emozioni complesse e profonde, attraverso forme astratte.
Carlo da vero artista ci coinvolge con il suo lavoro che fa riflettere e sognare, ci porta in un viaggio
emozionante e concettuale che ci lascia una percezione rinnovata del mondo che ci circonda”.
La mostra sarà visitabile dal 10 al 24 novembre, dalle 18 alle 20, escluso il lunedì.
ASTRAZIONI GEOMETRICHE

Venerdì 10 novembre, alle ore 18, presso la Galleria dell’Associazione culturale Artemisia, a Carrara,
Piazza delle Erbe, 1, avrà luogo l’inaugurazione della Mostra personale di Carlo Cifariello, dal titolo:
Astrazioni Geometriche “nell’ambito di una ricerca astratto geometrica”.
Presentazione a cura di Chiara Diamanti, Carlo è un pittore-scultore partenopeo che si forma all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
“L’arte delle avanguardie, dell’astrattismo cubista, è un universo affascinante e complesso che spesso
sfida la nostra comprensione e percezione visiva. Eppure Carlo Cifariello con la sua “geometrizzazione
delle forme” porta un nuovo livello di profondità e di bellezza a questo genere artistico.
Ogni sua opera dai tratti precisi e decisi, di contrasti e sfumature, rompe con gli schemi tradizionali per
restituirci una presenza che, nonostante ai limiti della resistenza fisica e mentale, deve lasciare nel suo
tempo un segno inconfondibile.
Ma ciò che rende davvero uniche le opere di Carlo, alla continua ricerca di amore, passione e bellezza, è
l’abilità di catturare e trasmettere emozioni complesse e profonde, attraverso forme astratte.
Carlo da vero artista ci coinvolge con il suo lavoro che fa riflettere e sognare, ci porta in un viaggio
emozionante e concettuale che ci lascia una percezione rinnovata del mondo che ci circonda”.
La mostra sarà visitabile dal 10 al 24 novembre, dalle 18 alle 20, escluso il lunedì.
Vi aspettiamo!