Antonio Giovanni Mellone

Giornalista professionista, nato a Maglie (Le) nel ’49, ora risiede in Toscana ma per lavoro ha vissuto per oltre 40 anni tra Parma, Milano e Roma, senza trascurare pittura e disegno, coltivati fin dall’infanzia. Mellone è stato l’art director del quotidiano “Il Giorno” di Guglielmo Zucconi, per il quale ha creato l’innovativo format colorato e ricco di illustrazioni, e, come giornalista, ha collaborato con varie testate, come La Domenica del Corriere, Italia Oggi, Il Giornale, La Gazzetta di Parma e la Rai, per programmi culturali.

Autodidatta, dal 1976 ha allestito molte mostre, tra cui una nelle Sale Napoleoniche di piazza San Marco a Venezia; la grande personale in 5 sale del Museo di Storia Moderna, in via Sant’Andrea a Milano, organizzata dal Comune, e, le più recenti, a Palazzo Giordani di Parma, al Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, a Palazzo del Bargello di Gubbio e alla Galleria Intrecciarte di Pietrasanta.

Nel corso del suo iter artistico, il pittore/giornalista ha ottenuto numerosi riconoscimenti, come, in passato, la Toscana d’Oro a Livorno e la Targa d’Oro a Lecce, e, nel 2016, il premio Internazionale Ligures “alla Carriera”, a Sarzana (Sp), la “Medaglia del Presidente del Senato della Repubblica” alla Rassegna Internazionale di Montecosaro, nelle Marche, e, nel marzo 2017, il Premio della Provincia di Spezia, al Castello di Lerici. Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche anche all’estero, come in Giappone, Inghilterra, Francia e Svizzera.

La sua pittura in passato era figurativa, di stile impressionista, con quadri ad olio, che riproducevano corride, centauri, nudi e paesaggi provenzali. Ora l’autore segue una vena “espressionista” moderna, tramite l’esaltazione del colore e un segno più “stenografico”, nel tentativo di cogliere l’essenziale. Mellone utilizza in prevalenza, per la loro versatilità, i colori acrilici che sovrappone, senza quasi mai mescolarli, con il pennello a secco, ma non disdegna inchiostri e acquerelli.

Suoi soggetti attuali sono le figure femminili e i “cavalieri”, stilizzati, che gli hanno valso l’investitura a Cavaliere Templare, comandante della neo Commanderia “San Giovanni d’Acri” di Massa, da parte del Sacro Ordine dei Templari di Roma. Inoltre Mellone ha messo a punto una sua tecnica: il “luminismo”, con giochi di luce, trasparenze e chiaroscuri, attraverso stratificazioni di materiali diversi.

Nel 2016 e nel 2017, alcuni quadri di Mellone sono stati su superyacht di lusso dei Cantieri Navali San Lorenzo di Viareggio, al Salone Nautico di Cannes, di Genova e di Viareggio; altre sue opere sono state esposte a Parma durante il Festival Verdi e a Brugge, presso il Centre of Modern Art Oud Sint Jan Museum (durante una mostra dedicata a Picasso e Mirò).

Lavori dell’artista sono stati scelti alla Biennale d’Arte “Sergio Graziosi” a Firenze e per la famosa esposizione La Marguttiana a Forte dei Marmi.

Residenza: Villafranca Lunigiana (Ms) via Malaspina 5 (domicilio: via Zini 30 Marina di Massa)

cell. 347/8161012 e-mail: mellonea@tin.it     /     info@ercolemellone.it